American diaries

28 febbraio 2006

Gran premio della montagna



Non lasciatevi ingannare, questo non sta diventando il blog personale del doc, solo che ogni giorno ne tira fuori di troppo valide... oggi in palestra ad esempio l'ho colto in un momento difficile. Sembrava non potesse farcela, ma nonostante l'abbondante sudorazione alla fine invece ne e' uscito vincitore.

26 febbraio 2006

Letture da viaggio



Come avete potuto leggere, la giornata di oggi e' stata pienissima e ci ha lasciato poco tempo libero, ma il viaggio di ritorno dalla Monument Valley ha offerto qualche ora di simpatiche chiacchiere, tanto che il tempo e' volato e in men che non si dica eravamo di nuovo a Flagstaff.
Il pulmino only for men ha stimolato interessanti riflessioni sul mondo femminile che, se da un lato ci manca assai, dall'altro non smette mai di incuriosirci in tutti i suoi risvolti. Il Doc guida la serata rivaleggiando con Costanzo (senza offesa al nostro, il ciccione che perseguita la televisione italiana non sarebbe nemmeno degno di misurargli la pressione). Dall'alto della sua superiore esperienza col gentil sesso ci ha guidato in interessanti riflessioni, come i migliori conduttori sia stimolando che commentando il caldo argomento... sembrava veramente di essere ad talk show, mancavano solamente il classico travestito e un infanticida ed eravamo da prima serata.

Non contento, ha poi proposto la lettura collettiva di un interessante volumetto che mi fa compagnia in questi giorni. L'abile interpretazione del Doc ci ha strappato piu' di qualche risata... ve lo consigliamo caldamente, ma solo se come noi odiate Winnie the Pooh.

Concludiamo il viaggio e poi la serata da Pizza Hut... anche per stanotte la sete sara' con noi!

24 febbraio 2006

Rinascita?


Finalmente la nausea e' passata, con lei lo scazzo e il malumore. La camera' pero' non la sistemo ancora, ormai aspetto quando sara' l'ora di far le valigie per recuperare gli oggetti dagli strati piu' profondi.
Comunque, come dice physio, non e' che ci sia molto da scrivere sulla giornata odierna, ma domani grande intervista, promesso!
Un bacio a tutti

23 febbraio 2006

Riflessi


Se sono scazzato... poi mi alzo per andare a prendere qualche nuova medicina, guardo la camera e mi accorgo che probabilmente sono di fronte ad una metafora del mio stato mentale. Il tavolo straboccante di tecnologia rappresenta la mia confusione di fronte a tutti gli input che ogni giorno esamino e scelgo. La borsa da nuoto abbandonata con ancora la roba bagnata dentro non e' forse la triste constatazione della mia attuale situazione natatoria? E che dire delle mille scarpe sparse sul pavimento... altro non sono che l'indecisione sul da farsi.

Giudicate voi

21 febbraio 2006

Intrusi in camera


Oggi avevamo progettato di fare un'altra intervista, con ciko e kine. Ma visto che tardavano, siamo andati a cercarli di sopra... nel frattempo pero' i due malviventi erano scesi con l'altro ascensore. Per fortuna abbiamo dimenticato l'audio acceso dalla registrazione precedente, cosi' possiamo documentare l'accaduto. Il resto e' storia.

Ascoltateli

20 febbraio 2006

Happy birthday doc!


Come gia' sapete, la giornata odierna e' stato un po' incasinata a causa dell'epidemia locale che ha colpito ben 4 persone del gruppo (tra cui me, primo momento in piedi da stamane), quindi il Doc e' stato piu' impegnato di George Cloony in una puntata di ER, anche se George non ha altrettanto fascino! Dato che oggi e' il suo compleanno tutti assieme vogliamo fargli gli auguri! Se non ci fossi te...

PS: in una nota collaterale, auguri anche all'assiduo fequentatore del blog e della zona commenti: buon compleanno grandebiasi!

19 febbraio 2006

Turisti per caso



Post postumo per ricordare la nostra visita di ieri a questa meraviglia della natura. Infatti la giornata non ci ha la lasciato scampo, al rientro siamo crollati a letto e cosi' mi ritrovo a scrivere mentre torniamo da Vegas. Penso che le foto messe stamane vi abbiano dato un assaggino del luogo, da parte mia posso solo ribadire che sono rimasto a bocca aperta, anzi spalancata. L'oretta di viaggio tra la fitta foresta non ha fatto altro che amplificare cio' che abbiamo visto una volta arrivati al bordo del canyon. La giornata non perfettamente limpida non riesce ad oscurare la bellezza mozzafiato di questo paesaggio quasi alieno che, nelle decine di chilometri che ci separano dall'altro lato, riesce a farmi perdere la cognizione dello spazio. Le rocce e l'azzurro fiume, l'accennato verde della sparuta erba mischiato al rosso riflesso del tramonto sommati assieme creano un'atmosfera magica che fa dimenticare di ogni altra cosa. Scuotermi per raccogliere qualche immagine mi costa piu' fatica del previsto, soprattutto sapendo che nessuna foto potra' riprodurre mai cio' che percepisco in quel momento. Ma ci provo. Scendere a piedi il ripido sentiero per avvicinarsi al baratro non migliora la comprensione di tale vista. Lo scatto di gruppo sul punto piu' estremo sembra voler sminuire la grandezza di cio' che ci circonda, ma me ne accorgero' solo in seguito.
Sulla strada del rientro il sole che scende definitivamente dietro l'orizzonte mi lascia addosso uno stupore che credo mi accompagnera' a lungo.

American trip (paura di vivere a Las Vegas)


Siamo in viaggio in direzione della citta' dei sogni infranti.
Sfrecciando con il nostro fido SUV riusciamo a distinguere solo prateria, una visuale di 360 gradi ci offre un panorama mozzafiato per miglia e miglia con null'altro che colline e rocce. Il segnale del cellulare ci abbandona spesso, e la radio sintonizza solamente una stazione, pessima. Due corsie d'asfalto e 200 miglia davanti a noi. La compagnia e' buona, physio, ciko e il fidato autista otto completano l'equipaggio di oggi, mentre davanti il pulmino di Alberto fa strada senza tanto badare ai cartelli di limite. Siamo ancora un po' in fase di recupero dopo l'incredibile giornata di ieri, che con la deliziosa ma torrenziale cena finale ha dato il colpo di grazia alla nostra gia' instabile situazione. Gli stomaci infatti ancora ne portano il ricordo, non dei migliori a dir la verita'. Ma la stanchezza e' rimasta a Flagstaff, non potevamo perderci questo viaggio, la nostra permanenza americana non sarebbe stata completa senza una visita alla citta' dell'eccesso e delle luci, giocatori o no il suo fascino non potra' lasciarci indifferenti.

16 febbraio 2006

Il giorno del furetto


Giornata un po' strana qua in terra americana. A parte gli allenamenti indicibili (come da statuto del blog), la notizia (bruttissima) della giornata ci e' arrivata poco prima di pranzo. Dalla camera di Filippo e' sparito il pc portatatile... All'inizio tutti hanno pensato ad uno scherzo, ma pian piano la verita' si e' tristemente affacciata, e sono partite le investigazioni. Il log elettronico della porta indica l'accesso mezz'ora prima del nostro rientro, quando la cameriera ha fatto la stanza. Le riprese della telecamera di sorveglianza mostrano un losco individuo che, con la faccia nascosta da un cappellino giallo, se ne va tranquillamente con il portatile sotto al braccio. Tutto porta a pensare che mister X abbia visto la porta aperta dalle bidelle per le pulizie e abbia preso la prima cosa disponibile, oltretutto scegliendo tra il piu' datato pc di Marins e quello nuovissimo del nostro Pippo. Cazzo! Siamo basiti e tristissimi per questa notizia. Prontamente arriva l'auto della polizia e lo sbirro durissimo come nei film dichiara testualmente "Io voglio ritrovare il portatile". Noi puntiamo tutto su di lui! Oltretutto sembra che qua in Arizona una legge del 1834 mai modificata preveda la pena di morte per questo tipo di reato. Speriamo vivamente.

Fortunatamente l'albergo dovrebbe rimborsare tutto e quindi ci sara' solo la piccola scocciatura di ricomprarlo, ma comunque sia uomo dal cappellino giallo spera di non incontrare mai nessuno di noi sulla tua strada, sarebbe l'ultimo incontro della tua vita. E speriamo che CSI:Flagstaff ci dia una mano ad identificarti... C'e' da notare il comportamento da perfetto signore di pippo, che ha accettato molto filosoficamente il fatto. E' un eroe anche in questo. Un eroe che medita terribile vendetta, ma comunque un eroe.

Per concludere la giornata siamo stati al mall (non dovevamo prendere nulla ma il consumismo rampante miete giornalmente le sue vittime) e poi a cena dal Cowboy. Il Brad Pitt locale ci ha avvertito che avremmo dovuto aspettare un pochino per mangiare, ma non avremmo mai immaginato che quella parolina simpatica significasse dalle 20 alle 21.45... questi americani! Perlomeno il filetto era reale, ma siamo dovuti correre in ufficio, il nostro lavoro di blogger richiede un lavoro non indifferente, e la notte e' lunga...

15 febbraio 2006

L'angolo dell'ospite: Massimilano Rosolino


Alla fine, dopo il grosso ritorno mediatico ricevuto dal blog negli ultimi giorni, anche il nostro pluri medagliato olimpico si e' fatto avanti ed e' stato ospite del nostro studio per l'intervista di rito. Sistemati sulle sedie come il miglior grassone coi baffi, abbiamo fatto qualche domanda sulla trasferta, per poi deviare al nostro solito.
Postiamo per ora la versione solo audio dato che, essendo lunghetta, la versione video occupa molto spazio e stiamo organizzandoci per la pubblicazione. Se avremo abbastanza richieste metteremo online un modulo per ricevere comodamente a casa tua il DVD con l'intervista di Massi e la discografia completa di Nino D'Angelo.

Usl N.13 Flagstaff


Ecco qua il nostro staff medico al completo. Come potete dedurre dalla loro espressione fresca e rilassata, la squadra sta rispondendo egregiamente ai duri allenamenti in altura e quindi i nostri due amici si ritrovano senza lavoro, si annoiano e hanno un sacco di tempo libero. Come li invidiamo...

14 febbraio 2006

Notizie dal fronte


A turno i gestori di questo blog si beccano qualcosa che ci impedisce di nuotare... questa volta e' toccata a me :-/ Dopo il duro allenamento del mattino ho cominciato a perdere sempre piu' mobilita' al collo, per poi bloccarmi completamente ad ore 12. Non sono bastate le magie di Magica Fisio ne' le punture del mitico Doc a rimettermi in sesto. L'ultima risorsa e' stato il taping che Valentina gentilmente mi ha applicato prima di andare in piscina con gli altri, speriamo bene.
Il mio non e' proprio torcicollo, e' piu' una lancia di Longino piantata nel cervicale.

Vita universitaria


Ormai siamo degli studenti universitari a tutti gli effetti. Abbiamo il nostro bel badge che ci permette di entrare ovunque nel campus, i ragazzi ci salutano come se fossimo dei loro con il classico "Take it easy!" accompagnato dal segno della pace, ma soprattutto ora possiamo pranzare alla mensa... alla prima occasione sara' foodfight senza esclusione di colpi!

Altre cose in agenda:
- entrare in una confraternita (oggi ho visto un tipo con la felpa dei delta tau delta)... membri ad honorem?
- partecipare ad una festa universitaria
- organizzarne una
- presenziare ad una lezione, preferibilmente come professori
- vedere una partita di basket del campionato NCAA
- lasciare dei volantini del blog in tutte le bacheche
- ...

Avete suggerimenti su altre attivita'?

Senza visite!


E' ufficiale, il contatore, che e' gratuito e si ferma a mille visite giornaliere, non e' piu' indicativo. Le abbiamo superate in un paio d'ore, ora siamo oltre le 4000...

13 febbraio 2006

Gente del luogo


Per noi del blog e' la prima volta qua a Flagstaff, ma siamo stati preparati alla vita locale da milioni di leggende metropolitane raccontate dai nostri allenatori. Una di queste narra che la popolazione femminile universitaria sia formata solamente da ragazze bruttissime e vittime dell'aberrazione alimentare americana. Fino ad oggi non ci sentivamo di negare questa triste realta'... ma questo pomeriggio, mentre andavamo in piscina col pulmino, la nostra vedetta Massimiliano ha gridato l'allarme foto, ed io, come i migliori fotografi, in pochi secondi ho versato a terra la cioccolata che stavo tranquillamente sorseggiando, ho estratto la custodia della digitale dalla tasca, la digitale dalla custodia, abbassato il finestrino e fotografato l'esemplare che stava facendo tranquillamente footing davanti a noi. Per richiamare la sua attenzione abbiamo urlato "Schiusmi", con la conseguenza di far sembrare la scena un agguato mafioso in piena regola... e far scappare lei a gambe levate. Poco male: valutando poi con le migliori tecnologie CSI la foto segnaletica ottenuta, ci siamo accorti che a volte anche gli allenatori hanno ragione.

2000


Siamo finalmente arrivati a 2000 visite... non ci crediamo nemmeno noi, ci stiamo divertendo un sacco con questo blog e vedere che l'audience aumenta di giorno in giorno e' la cosa che piu' ci sprona a migliorare! Aspettatevi grandi cose.
Grazie a tutti!

Lo Staff

Promesse non mantenute



Ultimo post per commemorare il quinto giorno consecutivo in cui io e physio ci siamo promessi al mattino di fare una lavatrice per poi accorgersi puntualmente in tarda serata di non essersene ricordati. E domani credo la biancheria finisca... Qualcuno puo' aiutarci? Grazie in anticipo.

12 febbraio 2006

Pizza (r)Hut


Dopo Sizzler, questa sera siamo andati a mangiare da Pizza Hut. Per come sto ora credo che non sia stata una gran scelta, lo stomaco sta lievitando come un copertone di camion, e credo che questa sera l'acqua di tutto l'albergo non intacchera' nemmeno la mia sete. Ora pero' e' un casino capire se respiro a fatica per l'adattamento all'altura o per la pressione interna sui polmoni.

Benvenuti nel Far West


Dopo l'allenamento mattutino ad orario indicibile, abbiamo sfruttato il pomeriggio libero per andare a visitare la vicina citta' di Sedona, famosa per il panorama mozzafiato e le buonissime mele ricoperte. Non c'e' nulla da dire, la vista delle montagne che la circondano e' assolutamente unica, e i caratteristici edifici e negozi del centro ci tengono occupati qualche oretta. Non possiamo ripartire pero' senza l'obbligatorio acquisto di cinture e cappelli da cowboy. Ora mancano solo gli indiani!
Nota folkloristica: al ritorno abbiamo cambiato strada senza accorgersi del basso livello della benzina, per poco restiamo a piedi nel bel mezzo del nulla! Ma per fortuna il nostro autista non sbaglia un colpo! Grazie Pippo!

11 febbraio 2006

Presi in trappola

 

Alla fine siamo arrivati a Flagstaff! Io e physio non ci siamo mai stati nelle scorse stagioni, ma i racconti che abbiamo sentito ci mettono un po' in apprensione! Speriamo che siano solo leggende metropolitane, sono sicuro che riusciremo a trovare almeno qualche aspetto interessante in questa luuunga trasferta. Per cominciare bene domani mattina (domenica qua in USA) sveglia alle 6.15.

Viaggio nel deserto


Dopo pranzo siamo partiti come previsto in direzione Flagstaff. Bastano pochi chilometri e dalla modernissima citta' di Phoenix si passa ad una distesa infinita di sabbia, cactus e asfalto. Ci fermiamo per un rifornimento ad un distributore con annesso saloon in perfetto stile western: bancone, avventori trucidi e non sparate sul pianista. Continuando nel nostro viaggio, tutto cio' che troviamo della civilta' sono dei piccoli agglomerati formati da roulotte e case fatte di lamiera. Mentre ci chiediamo se arrivi la corrente in questi posti, poco romanticamente troviamo risposta nel cartello gigante che guida al locale McDonalds... sigh+no comment.
Ora siamo persi nel nulla, la musica ci accompagnia fida mentre berb8 guida il nostro cavallo di ferro in tipico stile "on the road": disteso tra i sedili, piede scalzo e occhiale da Ponciarello gentilmente offerto da Mr. Marin.
Coast to coast? Al ritorno ci faremo un pensierino!

Goodbye Phoenix


Stiamo lasciando Phoenix per dirigerci a Flagstaff... abbiamo chiuso col botto ieri sera alla partita, e credo lassu' sara' sicuramente un po' piu' dura farcela passare, ma vedrete che non vi deluderemo!
Qui Phoenix, passo e chiudo.

Vita collegata


Ormai apriamo lo sportello del portatile prima degli occchi quando ci alziamo, e le prime parole sono sempre "A quante visite siamo arrivati?". Ci state facendo piacere questo diario ancora piu' di quello che credavamo! Grazie lettori, e un saluto particolare ai nostri commentatori piu' insigni: baronebirra e rocket! Ci fate morire!

It's showtime


Che dire ragazzi... siamo letteralmente senza parole. Siamo tornati ora dalla partita NBA della settimana, Phoenix vs Sacramento. Siamo stati gentilmente invitati dal signor Colangelo, naturalmente con posti in lounge VIP. Con physio e berb8 entriamo naturalmente prima di tutti correndo e gridando come degli scalmanati tra tutta la gente tranquilla del loggione. Appena arrivati, un boato ci accoglie, ed e' il delirio! Le luci e la musica, la folla e lo show sul parquet non si possono descrivere a parole, prendete come testimonianza parziale il video qua sotto, il resto immaginatelo e moltiplicate per 10. Siamo stati spettatori di una bellissima partita, oltretutto tirata fino agli ultimi secondi, non potevamo voler niente di meglio. Ma soprattutto siamo rimasti impressionati dalla macchina di spettacolo che e' lo sport stelle e strisce... forse qualche spunto lo potremmo prendere pure noi per far conoscere di piu' anche il nostro!
Non bastasse, dopo la conclusione del match siamo invitati dalla gentilissima moglie del signor Colangelo e dalla signora D'Antoni nella zona post-game, tra giocatori, buffet, flash e conferenze stampa. L'allenatore dei Suns si riconferma un mito e dedica pure un video al sottoscritto che si e' perso nei meandri dell'arena, e che nel frattempo gira con non nonchalanche in mezzo ai giocatori che escono dagli spogliatoi. Non ci potevo credere! Incontro perfino un redivivo Vinnie Del Negro, mai dimenticato bomber alla Benetton.
La serata si conclude con gli acquisti allo shop e le foto con mille persone conosciute fuori. Che casino!!!
Alla fine ha vinto la squadra di casa, ma comunque andasse per noi e' stato qualcosa di indimenticabile! Grazie NBA!

10 febbraio 2006

No free time

Aiutooooo!!! Abbiamo bisogno di una giornata da 48 ore, non ci stiamo piu' dentro con le mille cose che vorremmo fare/postare/filmare/registrare, e' ufficiale! In una nota collaterale, a grande richiesta mi sono tagliato i baffi, il physio seguira' a ruota, credo. E i Village People ci sbattono fuori dal gruppo.

09 febbraio 2006

I'll be back

Vi starete chiedendo che fine avevo fatto... e' presto detto. In questi due giorni gli allenamenti non mi hanno lasciato scampo, il tempo libero e'ridotto all'osso e quindi ho dovuto usare il mio fido compagno e portavoce physio per qualche veloce notizia. Come avrete gia' letto, oltretutto mi sono preso un notebook, quindi altre ore perse tra mall kilometrici e viaggi in pulmino rubati alla routine giornaliera. Ma ora sono dotato anch'io di mezzi adeguati, e il blog sara' ancora piu' seguito, promesso!

Vi lascio con un paio di pensieri sparsi che dovevano diventare un post a se stante ma che sono andati persi nel flusso dello spaziotempo:

- ieri mattina il buon berb8 mi ha fatto notare una cosa interessante e/o agghiacciante: "Lo sai che e' solo una settimana che siamo partiti?"... io ci ho riflettuto incredulo per un attimo, ma poi ho realizzato. Sono solo sette giorni che abbiamo lasciato l'Italia e sembra un mese. Abbiamo fatto milioni di cose, visto posti fighissimi e ci siamo mossi con ogni mezzo di trasporto possibile. Solo qualche giorno fa eravamo al centro del mondo, a New York, e fra altri due ci sposteremo di nuovo nelle montagne dell'Arizona. Alberghi cambiati come abiti. Abitudini rinnovate e buttate da un momento all'altro. I love this game!

- penso di aver visto il consumismo in faccia. Qua e' tutto grande oltre ogni immaginazione. Non riesco nemmeno a quantificare l'estensione di alcuni centri commerciali che ho bazzicato alla ricerca del portatile. Intere citta' dedicate allo shopping sorgono poche miglia una dall'altra, negozio contro negozio oltre ogni desiderio, e piu' in la' altri ancora. A chi puo' servire tutta questa roba? Con i miei occhi da cittadino del vecchio continente comincio a capire meglio cosa gli americani ci invidino... circondati da tutta questa quantita' (=sostanza) provano per lo stile europeo la nostalgia di un tipo di vita che per loro forse non c'e' mai stata. Forse allo stesso modo in cui noi invidiamo lo stupore che Hollywood ha intessuto nelle mille loro quotidianita'. Chissa' chi ha ragione poi!

04 febbraio 2006

Secondo (e ultimo) giorno di gare


Come prevedibile la nostra prima parte di trasferta si conclude con mezza giornata di anticipo, infatti kappa e physio finiscono in mattinata senza prestazioni di nota. Per i risultati come al solito fate riferimento a nuoto.it , noi non ci prendiamo responsabilita'.
Il nostro pomeriggio prosegue in camera, abbiamo riattivato l'accesso alla rete pensando ai nostri lettori... sappiamo che non potete stare senza notizie ;-)

Il livello di tecnologia e' altissimo: ci sono come minimo 3 portatili, psp, ds, cellulari, fotocamere, volantini e carte clonate. Volgiamo a andare a NY citta', ma il tempo ci e' avverso e stiamo aspettando il momento propizio, speriamo bene.

In realta' e' un pomeriggio pallosissimo, probabilmente metteremo un video online per documentarlo, per cui vi lasciamo e torniamo alla noia.

A presto

Incontri ravvicinati del tipo cameriera spaventata


Inauguriamo oggi il nostro primo contributo video: al nostro ritorno dalla piscina stamattina abbiamo trovato la bidella che come sempre stava sistemando l'ufficio-camera ma Kappa, come di sua consuetudine, aveva voglia di leggere il suo quotidiano preferito a letto..


Spot pubblicitario faidate


Abbiamo cominciato la campagna promozionale del blog. In piscina con atteggiamento molto deciso siamo andati in un ufficio, chiesto carta e pennarello, riempito un foglio con l'indirizzo, poi sempre piu' incazzati siamo andati nell'altro ufficio e ne abbiamo fatte 80 copie. Nessuno ha avuto il coraggio di dire nulla, eravamo troppo efficienti e determinati. Per concludere in bellezza su suggerimento di kappa abbiamo lasciato l'originale dentro la fotocopiatrice (se indovinate il riferimento e postate nei commenti la risposta giusta vincete un weekend con noi due). Ora stiamo distribuendo il volantino al mondo, e le visite salgono alle stelle. Grazie a tutti, continuate con il passaparola!

03 febbraio 2006

L'angolo dell'ospite: Prof. Cosimo D'Ambrosio


Finalmente a grande richiesta siamo riusciti ad avere tutto per noi uno dei pezzi grossi della F.I.N.: abbiamo avuto l'onore di intervistare il Consigliere Federale Cosimo D'Ambrosio. Abbiamo avuto una serena chiacchierata con uno dei piu' grandi appassionati di tecnologia dello staff federale. E' di questo infatti che abbiamo discusso.

Ascolta il podcast

In arrivo anche le prime foto

Come vi avevamo promesso, questo intenso pomeriggio in albergo comincia a dare i suoi primi frutti, nonostante le decine di chiamate che abbiamo ricevuto su Skype. A proposito, ci potete contattare cercando ilphysio su skype.

Ed eccovi i primi 3 album della nostra trasferta:
album 1
album 2
album 3

Primo giorno di gare


Oggi sono cominciate le gare, quindi sembra doveroso dedicarvi un post... anche se breve.
I nostri due eroi hanno un po' accusato gli ultimi giorni (viaggio, turismo, forma), e le cose potevano andare meglio, ma siamo contenti lo stesso e tanto basta. D'altronde la vera rivincita dei nerds merita eventi piu' importanti per essere compiuta! E se siete venuti qua in cerca di dettagli cronometrici e cazzate simili, e' meglio che puntiate i vostri browser su nuoto.it, noi non perdiamo tempo con questi dettagli.

Parlando di cose serie, questa occasione ci offre la possibilita' di dedicarci a voi per tutto il pomeriggio, quindo aspettatevi una valanga di nuovi contenuti... non perdo tempo e torno al lavoro col fido physio. a presto

Alla conquista dell'America


Questo post e' per ringraziare tutti per il sostegno che ci state dando con le visite al nostro sito. Vi chiediamo ancora un ulteriore sforzo: usate i commenti dei post per lasciarci impressioni, commenti e insulti cosicche' possiamo migliorare per voi!

02 febbraio 2006

Siamo famosi!


Oggi finalmente il nostro duro lavoro su questo blog ha prodotto i suoi primi risultati.
Appena arrivati in piscina siamo stati assaliti da una folla di bambini che volevano a tutti i costi un nostro ricordo. Abbiamo cercato di evitarli indicando un certo Maicol Felps, ma loro hanno continuato a preferire noi, e come biasimarli d'altronde!

Quindi ci hanno praticamente obbligato a firmare innumerevoli autografi. Ecco qua il nostro kappa che fa felice un bambino
Ed eccolo di nuovo qua circondato da tutti i nostri fans.
Che dire di piu'? Continueremo a mettercela tutta, stiamo lavorando per voi!

01 febbraio 2006

New York New York

Good morning good evening.. essere qui distesi sul letto e pensare di voler raccontare tutto quello che ci e' successo ieri ci sembra davvero qualche cosa di difficile: mille emozioni ci hanno investito, sensazioni che solo chi e' stato a New York puo' capire..

La giornata e' cominciata alla grande con una colazione da paura. Si perche' il jet flag colpisce solo pochi sventurati come il Nalesso e non scalfisce minimamente la dura corazza di physio e kappa.

Inutile dire che abbiamo mangiato di tutto e con la pancia che ci scoppiava abbiamo avuto il coraggio di entrare in acqua a fare il nostro lavoro. L' allenamento si e' rivelato piu' difficile del previsto: poco male perche' poi ci siamo rilassati nella adiacente enorme jacuzi dove la temperatura dell'acqua sfiorava quella della lava.. ma non ci siamo potuti stare molto: grandi cose ci attendevano.

Arrivati in hotel abbiamo potuto gustarci la prima connessione con skype della trasferta: ovviamente seduti fuori della stanza del nostro vicino in corridoio. Inutile dire che per due lameroni come noi e' stata una grossa soddisfazione.

Il pranzo per fortuna e' stato all'altezza della colazione. In perfetto stile americano abbiamo trovato al buffet solamente hot dog, hamburger, pizza, patatine fritte e gran bibite gasate!!

Arriva il magico momento di conoscere la grande mela: Castagnetti baratta il viaggio taxi+treno con un Hummer da 20 posti. Arriviamo a Time Square come i divi: la gente che guarda per vedere chi erano i VIP che scendevano e se ne andavano delusi..

ascolta il podcast di oggi

Visto che il podcast che abbiamo postato oggi e' piuttosto corposo non vogliamo annoiarvi troppo e quindi oggi vi lasceremo solo qualche chicca che ci e' sfuggita quando abbiamo registrato.
1. i tassisti di New York non conoscono l'inglese
2. i tassisti di New York conoscono Bob Marley e l'air pressure
3. girare per New York gridando ad ogni gratacielo e/o neon non e' considerato scortesia
4. Se volete vedere bene New York andateci a piedi
5. Se volete ricordare bene New York compratevi una buona videocamera
6. New York e' davvero bella
7. Se vi perdete a New York chiedete ai Newyorkesi: se capiscono quello che dite sono molto gentili
8. Se siete in cinque a New York e dovete prendere un taxi armatevi di molta pazienza, comunque vi farete molti amici
9. Tappa obbligatoria vicino a Central Park e' il negozio dell' Haber Crombie
10. I cavalli di New York puzzano
11. L' Empire State Building e' molto alto. In alto c'e' una bella vista
12. Se andate all' Hard Rock Cafe' non perdetevi il disegno che ha fatto Jim Morrison quando aveva 8 anni: surreale ma bello
13. Mai gridare sono Bin Laden se sei in mezzo ad una strada con molta gente in torno
14. Le cartoline di New York con le torri fantasma fanno davvero cagare.. un minimo di rispetto..
15. Se andate a New York ricordatevi di vedere la Metropolitanta.. noi ci siamo dimenticati